GIANNI CUSUMANO - AUTORE APPESO -

mercoledì 25 novembre 2009

Supposta Atomica

Sirene, canti blasfemi, droga tagliata male.
Mi prenoto per il prossimo pediluvio nella lava,
prendo appunti e, Dio Santissimo, non ho nulla per la mente!
Narco-colazioni a base di notizie incontrovertibilmente false,
da una settimana a questa parte.
Puttane con fiche abbastanza large da contenere la testa trapiantata di un primo ministro.
Visioni orrende e imbarazzanti. Il popolo ce l'ha duro e mira al bianco natale.
Babbo Natale armato contro i negri del Paese.
Gli scriverò una lettera di protesta. E i bianchi?
Inspiegabili tracce di scottature rossastre rilevate su reazionari corpi di governo.
E' tutto strano. Confuso e appannato. Troppa esposizione a radiazioni catodiche.
Studio un paramedico di prima classe, un Alpha Bravo,
lo guardo, memorizzo la cicatrice che ha sullo zigomo destro,
ne saggio l'erba.
Il mio prossimo personaggio, è lui.
Ci esco insieme. Non mi risparmio. Nemmeno i miei neuroni si risparmiano.
Restare all'erta è la regola più importante per la buona riuscita del piano.
Tenersi pronti a scattare quando Sodoma chiamerà.
Cronache, registri, memorie.
Scrivere per ricordare,
per non darla completamente vinta al peccato.

lunedì 16 novembre 2009

CRONACHE OCCASIONALI DI UNA PEDINA DEL PECCATO

Supposta Atomica.
Cronache occasionali di una pedina umana nelle mani del peccato.