Sirene, canti blasfemi, droga tagliata male.
Mi prenoto per il prossimo pediluvio nella lava,
prendo appunti e, Dio Santissimo, non ho nulla per la mente!
Narco-colazioni a base di notizie incontrovertibilmente false,
da una settimana a questa parte.
Puttane con fiche abbastanza large da contenere la testa trapiantata di un primo ministro.
Visioni orrende e imbarazzanti. Il popolo ce l'ha duro e mira al bianco natale.
Babbo Natale armato contro i negri del Paese.
Gli scriverò una lettera di protesta. E i bianchi?
Inspiegabili tracce di scottature rossastre rilevate su reazionari corpi di governo.
E' tutto strano. Confuso e appannato. Troppa esposizione a radiazioni catodiche.
Studio un paramedico di prima classe, un Alpha Bravo,
lo guardo, memorizzo la cicatrice che ha sullo zigomo destro,
ne saggio l'erba.
Il mio prossimo personaggio, è lui.
Ci esco insieme. Non mi risparmio. Nemmeno i miei neuroni si risparmiano.
Restare all'erta è la regola più importante per la buona riuscita del piano.
Tenersi pronti a scattare quando Sodoma chiamerà.
Cronache, registri, memorie.
Scrivere per ricordare,
per non darla completamente vinta al peccato.
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