GIANNI CUSUMANO - AUTORE APPESO -

mercoledì 24 marzo 2010

SUPPOSTA ATOMICA

Circolano davvero troppi libri,
-libri scritti male con titoli orribili-
che gente con un minimo di buon senso.

Questo è il motivo per cui
adesso,
nel nuovo agognato millennio
che puzza di marcio esattamente come tutti gli altri
affoghiamo tutti,
santi e assassini,
in un oceano di merda
densa e fiammeggiante.

Gente.
Gente.
Gente che pretende.

Che pretende
un mondo libero e pulito abbastanza
da accumularci una certa dose di denaro,
buona educazione,
senso della misura.
Gente che da secoli
arranca sulle gambe storte di un Dio senza faccia
ma con troppe mani,
-tutte armate-
per poi
ingravidare una donna con la scusa dell'amore
e metter su famiglia.
E poi ancora,
baciare la fronte dei loro figli iperattivi
presi in prestito dalla pubblicità
-giovani vecchi-
prima di sedarli
e spedirli a scuola
stringendoli troppo forte per mano.

Gente libera,
ricca,
educata,
equilibrata,
gente perbene,
benpensante,
elegante,
gente fedele a gente,
gente credente,
gente fidelizzata,
ovunque
gente
che un giorno,
fingendo di non sapere come,
con una coperta di lana sulle ginocchia,
sprofonda nel baratro di pezza di una poltrona pagata a rate
rispondendo a un televisore pagato a rate,
per dare la risposta esatta
su certi bisonti omosessuali del nord America
-è mai possibile?-
e ticchettare le ossa dei piedi
sul ritmo di una stupida canzonetta d'avanspettacolo
aspettando di pagare l'ultima rata importante
alla Morte.

Mentre fuori
la follia di un'orda cancerogena
di sguardi vacui e inebetiti
cresce e si propaga.

Marchettari di regime
corrotti e compiaciuti.

Gente.
Gente.

Ombre di uomini
dietro bandiere così grandi
da non correre alcun rischio,
a raschiarsi le gole fino a sanguinare
per una libertà troppo cara
per le loro tasche.

Puttane di corte,
sodomiti del re.
Fingono di non sapere.
Li vedi,
ricurvi,
pronti a prenderlo democraticamente in culo
dai cani inferociti
dei cannibali del consenso
in doppiopetto e cravatta a pois.
Pois bianchi.

Gente.

Giovani uomini svuotati del futuro
per pochi spiccioli rubati prima ai loro padri.
Figli vecchi
stuprati da bestie terribili
mentre danno via
gratuitamente
la loro versione dei fatti
ad altre bestie,
bestie da riporto,
che stringono tra i denti microfoni e telecamere.

L'orrore.

Voglio odiare,
invidiare,
voglio scaricare la libertà nel cesso,
mandare a puttane l'amore,
sparare al cuore della tolleranza,
del clima politico,
della giustizia,
del libero arbitrio,
del voto pulito,
della coscienza sociale,
della moderazione,
del talento votato da casa,
della morale comune,
del bene comune,
della pacatezza di toni,
dei sondaggi,
di tua madre, tuo padre e del tuo confessore,
delle commissioni vigilanti,
della compassione,
del ragionevole dubbio,
dei vecchi cantanti scomparsi,
della buona scrittura,
della poesia innocua,
di Dio,
Allah,
Javeh,
Budda,
Lennon e Mc Cartney,
Dante,
Virgilio,
Petrarca,
Manzoni,
Ungaretti,
Pasolini,
De Andrè il giovane e la sua troia di plastica,
Mollica e la sua cultura di merda,
i bianchi, i neri, i gialli e i rossi,
i tifosi, i supplichevoli,
le opposizioni e le supposizioni,
i salotti culturali,
i bar alla moda,
le aree verdi,
la politica del fare,
i vecchi fascisti da badare,
e ancora
ancora
ancora
ancora...

Colpire a morte
la mia donna di marca,
i miei figli di marca,
il posto di marca,
il mutuo di marca,
l'abbonamento TV di marca,
il frigo di marca,
la cucina di marca,
il cibo di marca,
la lavatrice a basso consumo di marca,
la macchina di marca,
le mutande di marca,
gli amici di marca,
la birra e il vino di marca,
l'assicurazione furto e incendio di marca,
la banca di marca,
la politica di marca,
la musica di marca,
gli Stati di marca,
la marca di marca,

una vita marchiata per sempre.

La Santità nella violenza,
nello stare con due scarpe in ogni piede.

La Santità nella rabbia,
nell'essere nemico del popolo,
nella cattiva educazione.

La Santità nello sputo di Caino sulle bare degli eroi,
sui puri di cuore,
sui colmi di spirito.

La Santità del No.

Circolano davvero troppi libri,
-libri scritti male con titoli orribili-
che gente con un minimo di buon senso.

Nessun commento:

Posta un commento